Sallese:”Insegnamo l’importanza del lavoro di squadra”
Abbiamo incontrato Lorenzo Sallese per un riepilogo della stagione passata e per conoscere i suoi pensieri sugli impegni futuri.
Mi sembra doveroso scrivere un paio di righe, forse più, di bilancio sull’annata e sulla stagione dei nostri “piccoli” atleti che hanno potuto scoprire il gioco e sviluppare le loro prime capacità. Con la preziosissima collaborazione di Martina abbiamo lavorato su un gruppo vario di ragazzi dal 2009 al 2007, saltuariamente con l’integrazione dei 2006: ho sempre pensato che questo sia il gruppo su cui lavorare per strutturare una crescita costante e per far prendere ai ragazzi contatto con questo sport il prima possibile, facendogli vincere le loro paure e sviluppando in loro tutte quelle capacità che gli saranno fondamentali nella loro crescita sportiva e non solo.Partiamo dai numeri: abbiamo iniziato l’annata con una dozzina di ragazzi, come di consueto, ma il numero è cresciuto in maniera sostanziale nel corso della stagione, raggiungendo punte di circa 18 ragazzi. Questo ad ulteriore dimostrazione del costante interesse verso questo magnifico sport e di quanto un’opportuna promozione possa fare la differenza.I ragazzi
Sia io che Martina amiamo lavorare con i “piccoli” perché in loro si leggono le emozioni della scoperta, della consapevolezza e delle costanti sfide a cui li sottoponiamo. Questo gruppo è cresciuto come un gruppo di amici che ha imparato a collaborare per sviluppare le capacità del singolo, ha imparato a rapportarsi con il mondo dei grandi (spazi, difficoltà, regole, ecc.) ed ha maturato un crescente entusiasmo che lascia sperare bene per le annate future.Le “competizioni” (volutamente tra virgolette)
I 2008/2009 hanno avuto l’occasione di partecipare ad alcune feste per la loro categoria di impostazione puramente ludica, dalle quali credo abbiano ottenuto ulteriori stimoli e curiosità, dimostrandosi decisamente all’altezza delle aspettative. I 2007 hanno partecipato alle tappe dei concentramenti Scoiattoli assieme ai 2006 con ottimi risultati. Andando un po’ oltre l’aspetto tecnico, comunque di assoluto livello per la categoria, mi piacerebbe sottolineare che questi ragazzi hanno veramente colpito per la capacità con cui si sono integrati ed hanno saputo “fare squadra”: credo che in tutta l’annata abbiano avuto modo di fare non più di una decina di allenamenti insieme e sin dal primo concentramento hanno giocato come se fossero cresciuti insieme da sempre. Questa è sicuramente una delle più grandi soddisfazioni dell’annata.Il minibasket a scuola
Merita una menzione particolare l’importante iniziativa portata avanti per far conoscere questo sport all’interno degli istituti scolastici. Un plauso alla dirigenza ed agli istruttori che sono riusciti a strutturare un’ottima offerta; questo ha già portato i primi frutti e sicuramente i risultati saranno ancor più apprezzabili la prossima annata. Grazie e continuiamo così!Come ogni bilancio devo chiudere con i “buoni propositi” per l’anno prossimo. Stiamo ancora lavorando con la dirigenza e gli altri istruttori per strutturare al meglio la prossima annata, ma spero, impegni permettendo, di avere l’occasione di dedicarmi ancora adeguatamente al gruppo dei più piccoli, potendo contare sulla preziosissima collaborazione di Martina che sta crescendo notevolmente dal punto di vista tecnico. Spero che tutti i nostri ragazzi continuino il percorso intrapreso e spero che i numeri si presentino da subito consistenti. Sono certo che per noi sarà un’annata importante, da molti punti di vista.Chiudo con una considerazione ormai consueta: guardandomi indietro al primo giorno del primo anno di minibasket, a quei tre bambini in quella piccola palestra, si può facilmente capire quanto rapidamente e con quale qualità sia cresciuta la nostra amata Asinalonga. Questo è frutto di tanto, tanto impegno a tutti i livelli, dirigenza in primis. Noi tutti lavoriamo per far capire ai nostri ragazzi quanto di buono il lavoro di squadra possa produrre e credo che l’affermazione dell’Asinalonga sia il miglior esempio da seguire. Auguro a loro di poter fare altrettanto nello sport e nella vita. Grazie ragazzi e grazie Asinalonga!!!