Promozione: Nel tiro al bersaglio alla fine la spunta l’Affrico
Pall. Affrico-Asinalonga 43-37 d1ts
COVERMAX AFFRICO: Giordano, Sferruzza M, Giannetti 7, Travagli, Vignozzi ne, Cioni 3, Papini 2, Michelotti 4, Sferruzza T. 3, Bruni 8, Fallani ne, Rinaldi 16. All Soldaini
DEL TORO PRIMO ASINALONGA: Frati B. 8, Mazzi 5, Angiolini 4, Lisi, Soldati 3, Mancini 4, Politici 9, Betti ne, Arrigucci 4, Conti, Catoni. All Frati L.
ARBITRI: Giovannardi di Firenze e Luchi di Prato
PARZIALI: 6-15, 21-24, 30-28, 37-37
“In questo giochino bisogna far canestro”, questa la frase che forse rimbombava nella testa dei giocatori di entrambe le squadre a fine gara. Un pò per merito delle buone difese messe in campo dalle due squadre, un pò per scelte di tiro azzardate ed un pò per la sfortuna che, laddove la scelta è valida, c’ha messo lo zampino, la partita prende questa strana apatia realizzativa soprattutto nel secondo tempo. Nel primo quarto infatti l’Asinalonga parte bene, realizza 15 punti e chiude sul +9, nel secondo ribatte l’Affrico, segnandone altrettanti e chiudendo la prima parte di gara sul -3. Nel secondo tempo il festival ha inizio, le due squadre sparacchiano da fuori senza trovare la via del canestro e anche i tiri liberi danzano sul ferro per poi uscire. Chiaro è il nervosismo che ne deriva, con l’Affrico che cerca soluzioni alternative che cozzano sempre contro le maglie della difesa sinalunghese, mentre quelle dell’Asinalonga si spengono impietosamente contro il gigantesco Cioni che, tra le tante stoppate, su una penetrazione di Capitan Mancini ricorda più il Giani di Atene ’94 che un giocatore di Promozione Toscana. Si va lentamente verso l’epilogo, una bomba di Mazzi sembra dare la svolta, ma l’Affrico è sempre lì, Frati dalla lunetta dà il 37 al 35, Rinaldi replica per il 37 pari a circa 20″ dalla fine. Palla in mano a Frati per l’ultima azione che però trova, oltre che la stoppata, anche un fallo di sfondamento a 1 secondo e 9 dalla fine. Sulla rimessa nulla di fatto e tempi supplementari. L’Affrico ne ha di più, sia nelle gambe che nella testa, lascia l’Asinalonga al palo e tiene i due punti tra le mura di casa. Una sconfitta che comunque serve a fare un pò il punto della situazione e a rimboccarsi le maniche per cercare di migliorare determinate cose.
Domenica 15 alle ore 18 in quel di Sinalunga arriva il Figline e non possiamo che rinnovare ai nostri ragazzi tutto il nostro affetto presentandoci al PalaGiannini più caldi che mai!