Under 14: Terrosi regala il primato allo scadere, grande fair play di Boumasdour.
Under 14 Regionale
OBI OLIMPIA LEGNAIA FIRENZE 56
DEL TORO PRIMO ASINALONGA 58
(Parziali: 17 – 25, 29 – 33, 45 – 47)
OLIMPIA LEGNAIA: Calió 5, Carli 12, Mancarella, Vanzi 2, Colzi, Pineschi 14, Rubino S. 9, Tattini 2, Martelli 7, Volpi, Iovino 2, Lanzi 3. All. Vonci Ass. Jakoberaj
ASINALONGA: Terrosi 19, Boumasdour 16, Piochi 6, Bracciali 10, Albini, Delfino 5, Papale Lo. 2, Scarpelli, Carella, Licciardi, Stefanini, Papale Lu. All. Nocentini.
FIRENZE. All’inizio della nostra avventura cestistica a Sinalunga ci nutrivamo di sogni, speranze e di canestri… altrui. Poi dopo qualche anno si parlava già di una Asinalonga formato Nottingham che conquistava il titolo Uisp a Siena e la Coppa di Lega. Oggi siamo cresciuti, più maturi, con quei sogni un pò realizzati che ci permettono oggi di farne altri, forse un pò troppo ambiziosi, ma si sa, i sogni non costano nulla e nessuno ce li può vietare. Con addosso quei ricordi, oggi posso finalmente godere di partite di basket tra squadre di ragazzi che danno tutto in campo, come quella di ieri tra noi e Legnaia, con i padroni di casa che gettano il cuore oltre l’ostacolo e danno tutto perchè sanno che la partita conta, mentre noi, vincitori all’andata, col peso della palla che aumenta di quarto in quarto, annaspiamo per poi reagire. Già! Una partita bella, intensa, emozionante, aperta e sincera. Sincera come il gesto di Morad Boumasdour che con la partita in bilico, su una rimessa assegnata a noi, ha avuto quello slancio spontaneo di andare dall’arbitro a dire “l’ho toccata io”. Piccolo grande gesto che quieta gli animi in tribuna ed in panchina, che trasforma quel vociare vario e assordante in un unico grande applauso Giallo-Blu-Rosso. Grazie Morad, perchè lì in campo, 14enne da qualche giorno appena, in canotta e pantaloncini, impegnato in una gara punto a punto, hai dato a tutti noi un grande insegnamento non solo di fair play…
Potrei finire qui il commento della gara, ma una partita così va anche solo sommariamente raccontata. Ai ragazzi di Legnaia va l’onore delle armi, grande atteggiamento, ben messi in campo e attenti ad eseguire ciò che il Coach suggerisce. Sotto 25-17 nel primo bellissimo quarto, serrano le fila e risalgono la china fino al 54-51 che, a circa un minuto dalla fine, sembra dare una direzione ben precisa alla gara con gli ospiti che stentano a trovare la via del canestro. Allora ci pensa Marco Delfino, classe 2005, a prendersi l’onere e l’onore di insaccare una tripla, senza pensarci, impattando così la gara e riaccendendo di fatto le speranze dei propri compagni. La partita in un amen si ribalta e a 16″ dalla fine siamo sul 54-56 e due tiri liberi per Terrosi: sbaglia il primo, invasione sul secondo, timeout Legnaia e rimessa in zona di attacco. A circa 2″ e mezzo Legnaia trova il pareggio e il gioco si ferma per il time out Asinalonga prenotato su canestro subìto da Coach Nocentini. Rimessa disegnata, Boumasdour finta di andare a ricevere poi porta il blocco per Terrosi che “ricciola” a canestro, riceve, tira e realizza sulla sirena. Bravi i ragazzi ma una volta tanto diciamo bravi ad entrambi i Coach per come hanno gestito gli ultimi secondi, ma soprattutto per come hanno impostato le proprie squadre durante l’anno.
Torno a casa col sorriso sulle labbra, a prescindere dalla vittoria, divertito e sereno con quel bell’applauso a Morad ancora in testa e con un sogno in più nel cassetto.
(C.Flaviano)